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Type
Category
Year
Place
Team
Phase
Description
Competition. Second prize
Architecture, Urban Design
2010
Comune di Malnate, Varese
Francesco Zanon, Studio D+Z (Antonio Zanon, Ruggero Dipaola)
Participation
La recente riorganizzazione urbana: relazioni con il nuovo progetto.
La dimensione dello spazio, definito dalle alte quinte edilizie porticate che lo definiscono ai margini, il disegno a terra e i dislivelli di quota, sono elementi che creano un’accelerazione prospettica centrale che secondo la logica neoclassica dovrebbe trovare un elemento che si ponga a conclusione di quello spazio. Con grande sforzo abbiamo cercato di uscire da questo schematismo rassicurante cercando di liberarci da questa camicia di forza. Abbiamo trasformato la piazza chiusa in spazio aperto arretrando il corpo di fabbrica fino al limite possibile; lo abbiamo posto in continuità prospettica solo con un lato della “piazza”, aprendo così un cono visuale capace di abbracciare una porzione ampia dello spazio portando la città all’interno della piazza. Invece di gerarchizzare e di escludere, abbiamo aperto ed incluso.
Organizzazione dell’edificio
L’ edificio proposto si sviluppa attorno alla piazza coperta e si compone di due corpi di fabbrica ortogonali incernierati da un corpo centrale con funzione di ingresso principale pubblico e di distribuzione verticale ed orizzontale. Lo spazio esterno coperto, sul quale si apre la sala Consigliare e sul quale si affacciano gli uffici è posto ad un livello leggermente più alto dell’intorno e si configura come prosecuzione dello spazio esterno scoperto che ha origine in Piazza della Repubblica. Una vasca d’acqua posta angolarmente ed in posizione perpendicolare alla proiezione dell’estremità della copertura aggettante segnala il punto in cui l’ ampia rampa permette di raggiungere la quota della piazza coperta e dona quella leggera accelerazione dinamica che contribuisce a differenziare maggiormente le diverse direttrici pedonali. Gli elementi architettonici distintivi del fabbricato sono sostanzialmente: la grande copertura a sbalzo ed il trattamento della pelle esterna delle facciate. Un ulteriore elemento caratterizzante l’architettura dell’edificio è dato dal corpo di ingresso, rivestito in lastre di rame Tecu, con pezzature irregolari, che si presenta con la parete inclinata verso la piazza; in questo senso il trattamento della sua superficie, il suo colore e la sua forma contribuiscono ad enfatizzare la sua importanza simbolica e funzionale; all’interno il corpo che si sviluppa a tutta altezza ed ha lo stesso rivestimento dell’esterno per i tre livelli degli uffici, funziona da cerniera tra i due corpi ed ospita i collegamenti verticali.